Fino ad ora avevo solo una scarsa simpatia per Filippo Penati, avevo dovuto votarlo alle scorse elezioni amministrative in quanto candidato della "sinistra" in opposizione alla destra affarista e xenofoba, e mi sembrava abbastanza abile, ma non mi piaceva, senza sapere perché.
Adesso, che è arrivato ad una maggiore ribalta delle cronache, ho potuto vedere numerose foto che lo ritraggono e da una in particolare ho tratto un indizio che, forse, può motivare la mia scarsa simpatia per lui, vi è ritratto, durante un sopralluogo su un cantiere, con un cappotto e le mani in tasca, mentre cammina a fianco di un uomo che gli regge l'ombrello.
Tutto qui, direte voi?
Sì, tutto qui.
Egli cammina a fianco dell'uomo che gli regge l'ombrello col fare di colui cui ciò sia dovuto e naturale.
Proprio questo atteggiamento da parte dei politici credo sia ciò che gli italiano debbano smettere di sopportare e che io ho deciso di non sopportare più.
Non è necessario che un politico sia indagato e giudicato colpevole di qualche reato per perdere la mia fiducia, basta che mostri in qualche modo di ritenersi superiore a chicchessia, certo che non lo faccia non è sufficente ad averla, ma, in qualche modo, è una "condicio sine qua non".
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