venerdì, giugno 18, 2010

Ecco un facsimile della lettera che ho inviato all'Ombudsman-Giurì Bancario da parte di chi sia stato come me turlupinato da Webank. Non chiedo diritti d'autore. Evidentemente potete correggierla e modificarla come credete.
AUGURI A TUTTI.

Data

Spett.
Ombudsman – Giurì Bancario
Via delle Botteghe Oscure, 54
00186 Roma
Il sottoscritto Xxxxxxxx Xxxxxxx, residente in Via Xxxx Xxxxxxx, YY cap YYYYY XXXXXXXX tel. YYY-YYYYYYYYYY titolare del conto corrente numero YYYYYYYYYYYYY presso la banca WeBank S.p.A. -Gruppo Bipiemme
Via Massaua, 4 - 20146 Milano, IBAN: ITYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY,
dopo numerose e-mail e telefonate, ha inoltrato in data YY Xxxxxx 2010 un reclamo all’Ufficio reclami di tale banca del quale allega copia fotostatica.
Poiché il reclamo in oggetto non è stato accolto in tutto o in parte dalla banca il sottoscritto si rivolge a codesto Organismo, ai sensi del “Regolamento dell’Ufficio reclami e dell’Ombudsman – Giurì Bancario”, perché decida in merito al reclamo.
In particolare il sottoscritto chiede che codesto Ombudsman – Giurì Bancario voglia ordinare alla suddetta banca quanto segue:
-che la suddetta Banca si faccia carico di espletare, ora e per il futuro, fino alla scadenza del titolo, le pratiche onde evitare la doppia imposizione fiscale sul titolo oggetto del reclamo, avendo essa mancato di rendere noto alla clientela, prima dell’acquisto di detto titolo che, contrariamente alla prassi di altri primari stati europei, il Regno di Spagna, per evitare la doppia imposizione fiscale, richiede una documentazione specifica da presentarsi ad ogni cedola incassata, e che la Banca stessa non si sarebbe prestata ad assistere il cliente nell’espletamento di tali pratiche burocratiche con lo stato straniero, tale informazione, per un titolo con vita residua tanto lunga (scad. 2037) avrebbe assolutamente scoraggiato l’acquisto da parte del ricorrente;
-in sub-ordine si richiede il riacquisto da parte della Banca di tale titolo al prezzo di acquisto e il rimborso dell’ammontare della tassazione del 19% effettuata dallo Stato Spagnolo per tutte le cedole eventualmente scadute prima della composizione della presente vertenza.
Si dichiara che:
• la controversia riguarda questioni quantificabili in un valore non superiore a 100.000,00 euro (ovvero
concerne esclusivamente l’accertamento di diritti, obblighi e facoltà);
• la controversia non è stata portata all’esame dell’Autorità giudiziaria, di un Collegio arbitrale e non è
sottoposta a una procedura di conciliazione ancora in corso.
Si allega alla presente:
• fotocopia della documentazione utile ai fini della decisione;
• fotocopia della corrispondenza intercorsa con l’Ufficio reclami della banca (o intermediario
finanziario).
Distinti saluti.
(numero………documenti allegati) firma…………….………
* da inviarsi di preferenza con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, oppure utilizzando strumenti
informatici (fax 06/67482251 – e-mail

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