lunedì, ottobre 15, 2012

Funzionari di polizia per la depenalizzazione del consumo di cannabis

Dopo illustri precedenti di funzionari di organizzazioni internazionali che si sono espressi a favore di una depenalizzazione del consumo di droghe il fronte di esperti e funzionari di polizia che si schiera a favore di una depenalizzazione del consumo di droghe o addirittura per una liberalizzazione del consumo, in particolare per la cannabis e i suoi derivati, si allarga, peccato che per esprimersi in questo senso i funzionari di polizia aspettino di essere in pensione o prossimi a entrarvi. Ecco qualche ipotesi in merito:
- esprimersi favorevolmente alla depenalizzazione bloccherebbe le possibilità di carriera per un funzionario di polizia, per cui essi si esprimono in merito solo a fine carriera,
- solo una lunga esperienza sul campo riesce a liberare la mente dei funzionari di polizia dei condizionamenti ambientali, (impiegano trenta o quanrant'anni per arrivarci, i funzionari di polizia sono quindi estremamente duri di comprendonio?)
- arrivati alla pensione molti alti funzionari di polizia rincoglioniscono, (sarà colpa della droga?)
Qui Enrico Franceschini dalla Gran Bretagna cita un rapporto di una commissione di un ente di beneficenza che ha visto la "partecipazione di illustri accademici ed ex-alti funzionari della polizia e dei servizi segreti britannici", in esso si paragona il consumo di cannabis a quello di moderate quantità di alcool, ma leggetevi l'articolo di Franceschini, visto che io mi sono espresso più volte in merito e potrei essere di parte.

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