venerdì, gennaio 02, 2015

A tavola con lo squalo, niente paura, non mi riferisco alla suocera.

Dopo averlo lavato e sventrato e di nuovo lavato, mettete da parte le pinne per le specifiche preparazioni cinesi e la testa per la gelatina, con il resto potete farne delle fette di circa 12-16 mm di spessore che potrete cucinare come bistecche avendo l'accortezza di non cucinarle troppo.
La ricetta che voglio suggerire oggi è "Squalo allo zenzero".
Ponete uno spicchio di aglio in olio e.v. di oliva e, a fuoco vivo, appoggiatevi un trancio di squalo, coprite e, mentre va, lavate dei capperi in acqua corrente, tagliate due fettine sottili di zenzero fresco e due dischetti di buccia di limone. Girate il trancio di squalo e ponetevi sopra i capperi, lo zenzero e il limone, coprite ancora per qualche minuto poi girate di nuovo il trancio e cucinate ancora a fuoco vivo aggiungendo qualche cucchiaio di vino bianco leggero.
A seconda del tipo di padella, dello spessore del trancio e dell'intensità del fuoco i tempi di cottura variano, in ogni caso quando a pelle sarà facilmente staccabile dalla carne con un coltello da tavola la cottura sarà ultimata, non superando in genere i dodici minuti.
Un eccellente contorno sarà una insalatina di rucola, portulaca e foglioline di rapanello.
I vini potranno essere bianchi o rosati a leggera acidità è inutile ricorrere a vini particolarmente costosi il cui bouquet comunque verrebbe soffocato dagli aromi intensi dei piatti suggeriti.
Una buona alternativa può essere una weissebier, oppure una tisana di menta e germogli di agrumi (senza zucchero) o un brodo di asparagi e spinaci leggermente salato.

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