Le riforme strutturali che la Grecia,
forse, sta affrontando devono essere lo stimolo ad affrontare le
riforme in Italia, non c'è più tempo da perdere.
Provo ad elencarne alcune senza un
ordine preciso, ma tutte indispensabili secondo me.
- Snellimento dei processi civili,
eliminazione di ogni possibilità di partecipazione dei giudici ad
arbitrati.
- Responsabilità civile dei pubblici
dipendenti.
- Unificazione di catasto e uffici
tavolari e altri eventuali enti che si occupino di proprietà
immobiliari, accelerazione dell'informatizzazione degli stessi e
interconnessione diretta con gli uffici tecnici comunali, nonché
completa accessibilità al pubblico per via informatica dei dati in
essi custoditi.
- Semplificazione o abolizione del PRA
(Pubblico Registro Automobilistico), i trapassi di autoveicoli
potrebbero essere semplificati sul modello inglese ad es.
- Semplificazione e detassazione delle
compravendite immobiliari in modo da non avere necessità di
rivolgersi a notai per le compravendite per uso personale (prima e
seconda casa ad es.) ciò faciliterebbe anche la mobilità per
lavoro e/o studio diminuendo la necessità del pendolarismo.
- Eliminazione di tutti i cosiddetti
enti inutili, già censiti da apposite autorità e/o commissioni nel
passato.
- Divieto assoluto di svolgere
qualunque attività professionale, artistica, di spettacolo o
liberale che sia retribuita, anche se solo sotto forma di rimborso
spese o di partecipazione agli utili, per qualunque parlamentare,
senatore, giudice, pubblico ministero, ministro e sottosegretario.
- Aumento del 2% delle imposte sul
reddito d'impresa per quelle aziende che facciano ricorso a
manodopera in appalto in misura superiore al 5% della forza lavoro
dipendente a tempo indeterminato.
- Aumento del 5% delle imposte sul
reddito d'impresa per quelle aziende che retribuiscano i dirigenti
con stock option il cui valore sia superiore al 10% della
retribuzione lorda del dirigente.
- Aumento del 3% delle imposte sul
reddito d'impresa per quelle aziende in cui il reddito lordo del
dirigente o del presidente o dell'amministratore delegato meglio
retribuito sia superiore a trenta volte il reddito lordo del
dipendente meno retribuito.
- Aumento del 6% delle imposte sul
reddito d'impresa per quelle aziende in cui il reddito lordo del
dirigente o del presidente o dell'amministratore delegato meglio
retribuito sia superiore a cinquanta volte il reddito lordo del
dipendente meno retribuito.
- Aumento del 9% delle imposte sul
reddito d'impresa per quelle aziende in cui il reddito lordo del
dirigente o del presidente o dell'amministratore delegato meglio
retribuito sia superiore a settanta volte il reddito lordo del
dipendente meno retribuito.
- Aumento del 12% delle imposte sul
reddito d'impresa per quelle aziende in cui il reddito lordo del
dirigente o del presidente o dell'amministratore delegato meglio
retribuito sia superiore a cento volte il reddito lordo del
dipendente meno retribuito.
- Divieto di assunzione presso la
medesima università di parenti di rettori, presidi e docenti fino al
terzo grado.
- Ridimensionamento del campo
d'intervento dei TAR.
- Introduzione del principio per cui
nessuna nuova legge possa essere introdotta se non contiene
esplicitamente l'abrogazione di almeno tre leggi preesistenti.
- Introduzione del principio per cui
nessuna nuova legge che contenga più di 500 parole possa essere
approvata.
- Abrogazione di tutte le leggi emanate
prima del 1950 ad eccezione della costituzione.
Ho senz'altro dimenticato qualcosa ed
evidentemente l'ultimo punto va affrontato dopo avere approntato
nuovi codici penali, civili e di procedura civile e penale.
Si tratta di un lavoro immane ma
urgentissimo e non necessario, indispensabile!
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